Nella vita si possono attraversare momenti particolarmente difficili che mettono alla prova e che possono far perdere temporaneamente ma in maniera critica l’equilibrio psicologico. In questi casi spesso non si riesce più a star bene con sé stessi e con gli altri. Può essere questo il momento di rivolgersi ad un professionista che sappia ascoltare e analizzare in maniera oggettiva e professionale il disagio vissuto e che aiuti a superarlo.
Una delle strategie per far ciò è il sostegno psicologico. Si tratta di un percorso che in molti casi, dopo aver inquadrato bene il problema attraverso un paio di colloqui di consulenza, permette di affrontare il disagio e recuperare il benessere psicologico compromesso.
Il sostegno psicologico si fonda sulla relazione empatica che si viene ad instaurare tra la persona e lo psicologo, che permette di comprendere il disagio, il suo significato e la sua funzione all’interno dei contesti relazionali in cui la persona vive e interagisce. Il sostegno psicologico consente di concentrarsi non solo sul problema lamentato ma anche e soprattutto sulle risorse di cui la persona dispone spesso senza averne piena consapevolezza, al fine di supportarle e potenziarle e poter così trovare il modo di fronteggiare e gestire le proprie difficoltà, fino a superarle e uscirne rafforzati.
L’individuazione delle proprie risorse inespresse accresce la fiducia verso sé stessi e fa sì che la persona impari a fronteggiare in modo autonomo le successive situazioni critiche e stressanti, mantenendo costantemente la propria salute psicologica.
È possibile richiedere il sostegno psicologico, ad esempio, nel caso di problemi come:
- difficoltà relazionali;
- difficoltà a gestire le emozioni;
- difficoltà nei rapporti con le famiglie d’origine;
- gestione difficile dell’ansia, dello stress, della rabbia e di altre emozioni negative;
- difficoltà e blocchi legati a eventi traumatici come lutti, separazioni, malattie, ecc.;
- stress da lavoro o da altri eventi critici;
- scarsa motivazione;
- disorientamento nelle scelte di vita, scolastiche o lavorative;
- problemi nella relazione tra genitori e figli;
- problemi nella relazione di coppia;
- problemi sessuali.
Un’attenzione particolare merita la situazione degli adolescenti, che possono avere la necessità di affrontare problemi legati a diversi aspetti tipici di questa età:
- bassa autostima;
- scarsa motivazione nello studio;
- ansia e preoccupazioni generate dal confronto con gli altri o dalla paura del futuro;
- problemi legati allo sviluppo sessuale;
- rapporto difficile con i genitori o con i fratelli;
- difficoltà ad accettare il proprio corpo;
- chiusura e isolamento;
- problemi nella relazione con gli altri, anche coetanei;
- gestione delle emozioni.
Sia per gli adulti che per gli adolescenti, la durata del percorso è soggettiva. Essa dipende dal problema e dal modo di affrontarlo da parte della persona. Generalmente un percorso di sostegno psicologico si conclude comunque nell’arco di qualche mese.