“Non mi rispetti? Me ne vado”. Basta con le relazioni tossiche
Ci sono argomenti di cui non è facile parlare. Perché sono scomodi, oppure complessi. O ancora, perché richiedono di mettersi in discussione. Uno di questi è l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole. Se ne parla da decenni - ci si scontra da decenni, sarebbe meglio dire - ma paure, barriere ideologiche e a volte una certa miopia educativa hanno sempre portato alla peggiore delle conclusioni: per non sbagliare, meglio non fare.
Il fondamento della vita di coppia: saper comunicare
«Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione». Così ha scritto uno dei sociologi più famosi del secolo scorso, Zygmunt Bauman. Effettivamente, l'esperienza che ricavo dal mio lavoro di consulenza alle coppie conferma in maniera inequivocabile queste parole. Se la comunicazione è quindi alla base di una relazione di coppia soddisfacente, come fare per svilupparla nel migliore dei modi?
Co-genitorialità: la forza di educare in due
Che cosa si intende con il termine "co-genitorialità"? E qual è l'origine di questa parola? Iniziamo col dire che si tratta di un vocabolo relativamente recente, che risale all'inizio di questo millennio e rispecchia l'evoluzione che i modelli familiari, e quindi anche genitoriali, hanno avuto negli ultimi anni. Con questa parola si indica il modo in cui i genitori collaborano assieme nella loro funzione di essere genitori.
Per aspera ad astra. Educare i figli alla resilienza
Gli adolescenti oggi arrivano alle soglie della pubertà con un carico di fragilità che rischia di schiacciarli alle prime difficoltà. Per questo può giovare loro la virtù della fortezza, particolarmente adatta ad affrontare i periodi di crisi del mondo contemporaneo. Ma che cosa è la fortezza e come possiamo fare per aiutare i nostri figli ad acquisirla? E che differenza c'è tra la fortezza e la resilienza, di cui oggi si parla tanto?
Educazione sessuale: genitori, vincete la paura
I dati fanno impressione: un terzo dei bambini dagli 11 ai 12 anni e quasi la metà dei 14-17enni guarda pornografia online, tra essi almeno uno su due è disponibile al sexting e ben il 70% considera la donna un oggetto sessuale. E poi c'è un altro numero allarmante: un ragazzo su quattro lamenta almeno una disfunzione sessuale, prima fra tutte la mancanza di desiderio sessuale. E questi sono solo alcuni dei dati che emergono dall'indagine condotta da Milena Gabanelli.
Adolescenti e relazioni che cambiano: il gruppo, gli amici, gli innamoramenti
L'adolescenza produce una vera e propria rivoluzione copernicana nelle relazioni: da pianeti che ruotano attorno al “sistema solare” dei genitori, gli adolescenti diventano pianeti che intrattengono nuove relazioni con altri “sistemi solari” esterni alla famiglia. Come possono agire i genitori per aiutare i loro figli in queste prime “uscite” affettive dall’orbita familiare?
Sessualità: come e quando parlarne con i figli?
Parlare di sessualità con i propri genitori, per molti ragazzi (e bambini) è ancora qualcosa di inconcepibile, per tanti motivi. Ma qualunque sia la difficoltà, niente ci autorizza a tralasciare un aspetto così importante al giorno d'oggi come quello di fare educazione affettiva e sessuale con i nostri figli. Possiamo farlo tenendo conto di tre criteri generali: bisogna dare informazioni adeguate, ricordarci che educare è più importante che informare, avere un approccio positivo alla sessualità.
Educazione, libertà e fiducia: il sottile filo che le unisce
L'educazione rende liberi. No, non è una parafrasi della tristemente nota Arbeit macht frei, che abbiamo ricordato qualche settimana fa, in occasione della giornata della memoria. Si tratta invece dell'affermazione più sensata che si possa fare dell'educazione. Che la libertà sia il fine ultimo dell'educazione dovrebbe essere il punto di riferimento per tutti coloro che hanno responsabilità educative.
Difendere i nostri figli dalla pornografia online
La pornografia è quanto di più lontano possa esserci dall’amore umano, dal rispetto per sé e per gli altri, e trasmette l’idea di una sessualità povera, aggressiva, spesso violenta. Educare gli adolescenti all'amore vuol dire anche aiutarli ad avere un rapporto equilibrato col proprio corpo e con la propria sessualità, che li condurrà ad un'idea di un amore umano che contenga in sé, in maniera completamente integrata e non schizofrenica, la sessualità.