Il sessuologo è un professionista che attraverso le sue competenze e le sue conoscenze si occupa di tutti i problemi che riguardano la sessualità, sia individualmente che nell’ambito di una relazione di coppia.
La sessualità è una dimensione fondamentale della persona, un modo di essere e di comunicare con l’altro e costituisce un modo di sentire, esprimere e vivere l’amore umano. Quando la sessualità presenta delle problematiche che non consentono ad una persona di stare bene con se stessa o con gli altri, diventa quindi necessario prendersene cura. Un modo concreto per farlo è ricorrere alla consulenza sessuale.
I disturbi che spingono una persona o una coppia a cercare una consulenza sessuale possono essere i più disparati. Alcuni esempi di persone che si rivolgono al consulente sessuologo sono riportati in questa pagina.
In generale, ci si può rivolgere al sessuologo per i seguenti motivi:
Eiaculazione precoce o ritardata
Deficit dell’erezione
Mancanza o calo del desiderio sessuale
Disturbi dell’eccitazione (assenza di lubrificazione, secchezza)
Anorgasmia (difficoltà a raggiungere l’orgasmo)
Dolore prima, durante o dopo i rapporti sessuali
Assenza di rapporti sessuali
Conflitti di coppia
Sessualità in condizioni particolari (adolescenza, gravidanza, menopausa, terza età)
Sessualità e procreazione medicalmente assistita
Sebbene ci si possa rivolgere al consulente sessuale in qualsiasi momento della vita, anche solo per vivere meglio la propria sessualità, ci sono delle situazioni particolari nelle quali il suo aiuto può risultare particolarmente utile, come nel caso di particolari difficoltà relazionali che influiscono sulla sessualità, ma anche della menopausa, di una gravidanza o un post-parto difficile, o ancora di malattie che influenzano il normale esercizio della sessualità (prostatite, cistite, malattie a trasmissione sessuale, interventi chirurgici nell’area genito-pelvica, ecc.).
Di fronte ad un problema che riguarda la sfera sessuale, la consulenza è un percorso che può essere risolutivo in tempi molto brevi. La prima fase di valutazione permette di inquadrare il sintomo sessuale nell’ambito di una visione più ampia che tenga conto non solo delle eventuali cause di tipo medico-fisiologico, ma soprattutto di quelle di tipo psicologico o relazionale, che molte volte sono proprio alla base dei sintomi lamentati. Il passo successivo è quello di aiutare chi ha chiesto la consulenza ad acquisire maggiore consapevolezza e individuare le risorse per poter affrontare e superare la difficoltà. Il percorso di consulenza ha una durata che generalmente non supera i 4-5 incontri ed il più delle volte si risolve positivamente con il raggiungimento di un maggiore benessere sessuale.